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SENZA IDENTITA' NON V'E' APPARTENENZA

AGENDA SUD 34, DOPO MONTECITORIO E LA BASILICATA

INCONTRO 22 LUGLIO  IN CALABRIA

Dopo la tappa presso la Camera dei Deputati del 21 giugno 2018 con i deputati del Movimento 5S, e quella di Domenica 1 luglio nel parco storico della Grancia (PZ) ove si sono tenuti gli STATI GENERALI DEL SUD, continua il percorso del progetto ‘AGENDA SUD 34' con l'incontro tenutosi il 22 Luglio 2018 a Lamezia Terme.

Nel convegno moderato da Luca Pepe è stata illustrata “Agenda Sud 34” da uno dei suoi promotori Giancarlo Chiari, nata come petizione sottoscritta da più di 20.000 utenti, tra cui molti rappresentanti istituzionali, si chiama così perché mira a ottenere l’equa ripartizione – al 34% - della spesa pubblica ordinaria, in modo che i fondi europei siano finalmente aggiuntivi. ag lam22

Mancano ancora i decreti attuativi e la definizione dei capitoli di spesa. La neo-Ministra per il Mezzogiorno, Barbara Lezzi (che purtroppo non è stata presente all'incontro per motivi personali), parlando proprio di Agenda Sud 34, ha reso noto che è sua intenzione estendere anche ai trasporti la ripartizione dei fondi statali al 34%. Il ministro ha però inviato una lettera che è stata illustrata da un altro membro del gruppo promotore Dott.sa Rossella Cerra e che riportiamo integralmente:

Desidero ringraziare innanzitutto i promotori dell’evento, Rosella Cerra, promotrice di Agenda Sud 34 ed estensore della petizione, Pino Aprile, Giuseppe Soriero, componente del comitato di presidenza della Svimez, Amedeo Colacino, Sindaco di Motta Santa Lucia e promotore del Comitato “No Lombroso”, Gregorio Crudo, rappresentante degli studenti dell’Università della Calabria, Gianluca Callipo, presidente di ANCI Calabria, Giancarlo Chiari, Promotore di Agenda Sud 34 ed estensore della petizione, Klaus Algieri, presidente di Confcommercio Calabria ed Andrea Boffi, esperto di progettazione europea e voi tutti che, questo pomeriggio, prendere parte a questo ulteriore momento di confronto sul tema della ripartizione dei mezzi finanziari statali ed europei che, insieme ad Agenda Sud, fortemente dobbiamo sostenere, al fine di commisurarla alla percentuale rappresentata dalla popolazione del Sud rispetto alla totalità della popolazione del Paese.
Purtroppo inderogabili impegni personali non mi consentono oggi di essere presente a questo terzo appuntamento del viaggio che Agenda Sud 34 sta percorrendo insieme a persone che, come me, sono disposte a mettere in discussione la “questione meridionale”.
Ci tengo comunque a fornirvi un mio contributo proprio perché, come avrete letto, una delle mie prime dichiarazioni è stata l’intenzione di estendere, anche ai trasporti, la ripartizione dei fondi statali al 34 per cento, ovvero esattamente la quota spettante alle Regioni del Mezzogiorno d’Italia in base alla densità di popolazione. ag lam2201 Nelle Regioni del Sud, infatti, vive il 34,43% della popolazione italiana a cui, in realtà, va solo il 23% della spesa pubblica. Per questo fortemente supporterò l’attività di Agenda Sud 34, che nasce con l’obiettivo di ottenere l’equa ripartizione della spesa pubblica ordinaria al 34,43%. Su questo argomento sono tornata più volte e sto insistendo sul tema proprio perché lo considero uno strumento fondamentale di sostegno e rilancio per il nostro Mezzogiorno. Tra l’altro, tale misura è in totale coerenza con il passaggio del contratto di governo dedicato al Sud, nel quale vi è scritto che nel Paese devono essere adottate “politiche omogenee”. Ebbene, l’omogeneità comprende certamente anche il principio di proporzionalità.
Vi auguro un buon lavoro e Vi invito ad un confronto costruttivo perché possano i vostri interventi contribuire a indirizzare le mie prossime azioni ed iniziative. Il Ministro per il Sud - Sen. Barbara Lezzi

Sono seguiti vari interventi sia con argomenti tecnici quale la relazione dal prof. Vittorio Daniele, Professore Ordinario di Politica Economica alla Magna Graecia di Catanzaro, che ci illustra come i "conti" per noi non tornano e come sia necessaria una reale attuazione di questa Legge (18/2017), ed i numeri sono impietosi in quanto negli ultimi 10 anni abbiamo perso per questo "furto di stato"  300.000 posti di lavoro. E da sottolineare come pur essendoci due norme antecedenti ad Agenda sud 34 alias legge 18/2017, ossia la L 64/1986 (destinava il 40% in conto capitale) e la L311/2004 (destinava il 30% in conto capitale) il governo centrale e le società statali se ne sono altamente fregati... in pratica ci hanno derubato anche violando le norme! Dopo l'accorato intervento di Pino Aprile ci ricorda che uniti si vince, è stat la volta del Prof. Chiari fautore della petizione che oltre a snocciolare i momenti cardini della sua approvazione ci informa che sono già disponibili i nuovi testi di storia per le scuole con la revisione storica,  la verità storica.

Importantissima è stata la presenza di due senatori: la senatrice M5S Sabrina Ricciardi (Campania) ed il Sen. M5S Nicola Morra (Calabria) ,  per prendere coscienza di dati che fino ad oggi sono nascosti nelle statistiche e per iniziare un cammino parlamentare al fine di poter recuperare il tempo perduto.

Un intervento è stato fatto anche dal nostro avvocato e sindaco di Motta S.Lucia Amedeo Colacino sia sul tema che sugli sviluppi della vicenda "No Lombroso"

Per ci volesse, invece, riascoltare e vedere l'intera giornata segnaliamo il link su Lameziaterme.it

C’è ancora molto da discutere. Questa tappa ha rappresentato un altro momento intermedio prima dell’incontro del 18 settembre,  a Montecitorio, esteso ai Parlamentari pronti a supportare Agenda Sud 34.

 

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